Tante alternative e possibilità a Bellamonte!

Escursioni in montagna, trekking sulle Dolomiti, Nordic Walking, Alpine Rollercoaster, mountain bike e citybike sulla ciclabile, ski roll, parchi avventura, fattorie didattiche, arrampicata sportiva, rafting, minigolf, equitazione, trekking cinofilo e tanto altro…

Nelle vicinanze del Camping, a pochi minuti di macchina trovate il Giro d'Ali (a metà dell'impianto di risalita del Lusia), un parco per tutta la famiglia con lettini prendisole, gazebo in legno per pic-nic, percorso kneipp e una postazioni massaggio. Per i più piccoli il ruscello animato con le postazioni gioco interattive, la traversata in zattera sul laghetto con gli uccellini sputa acqua, la ricerca dell'oro con i setacci e la gestione dei flussi d'acqua del mulino e delle chiuse. Se non siete attrezzati per i pic-nic potrete comunque gustare ottime pietanze nelle due baite li vicine (Il Bucaneve e La Morea) o salire ancora un po' fino ad arrivare allo Chalet44!

Per una vacanza all’insegna della natura, dell’amore per l’ambiente e del verde.

Qui trovi alcune escursioni adatte a tutti:

Il giro delle Malghe

Da Bellamonte si prende la SS50 in direzione Passo Rolle, sino ad arrivare a Paneveggio. Lì si può lasciare la macchina nelle vicinanze della Scuola Forestale. Si prende a pochi metri il sentiero 626, che raggiunge Malga Bocche in un’ora e mezza circa. Lungo il sentiero potrete ammirare gli scorci sulla catena del Lagorai e il susseguirsi di tanti curatissimi masi con profumate cataste di legna e graziosi giardini. Una volta in cima troverete ampi spazi aperti e un panorama mozzafiato dove spiccano le Pale di San Martino, simbolo della zona per eccellenza.

Da qui si può andare avanti sul sentiero 623 per un po’ sino ad una deviazione a sinistra che porta a Malga Lusia. Tornando poi sui propri passi e proseguendo sul sentiero 623, s arriva in 30 minuti a Malga Canvere.

Se le gambe riescono a reggere, si può proseguire per altri 45 minuti sino al Rifugio Lusia (2055m).

Una volta tornati alla macchina, attraversando la strada troverete la riserva naturale dei cervi di Paneveggio, il museo dei violini e il sentiero Marciò. Questo sentiero porta alla scoperta, grazie ai diversi pannelli informativi, delle meraviglie del bosco. Seguite il sentiero e attraversate il ponte sospeso sul fiume Travignolo, da qui a voi la scelta. Troverete infatti un bivio che vi porterà da un lato a proseguire lungo il  bosco, dove troverete altri due ponti, uno quasi a livello dell'acqua e l'altro con dei vetri che vi farà provare la sensazione unica di veder scorrere un fiume sotto i vostri piedi. Se scegliete l'altra strada invece arriverete al lago artificiale di Paneveggio con la maestosa diga, luogo ideale per pic-nic e per la pesca (potrete chiedere al nostro ufficio dove poter fare i relativi permessi).

Laghi di Colbricon

Dal grande parcheggio del Passo Rolle si prende una strada sterrata verso sud e si raggiunge l’Albergo Sass Maor. Da qui risalire la pista di sci.

Quasi in cima, si abbandona la salita e si prosegue sul versante ovest, passando sotto la seggiovia arrivando a Cavallazza Piccola, dove si trovano tre bellissime pozze d’acqua. Proseguendo si può decidere se salire sulla sinistra (sulla cima si trovano anche delle tracce di vecchie trincee di guerra oltre che un meraviglioso panorama) o continuare verso il laghetto della Cavallazza e poi la forcella.

Dalla forcella si prosegue per il sentiero e si sale per 100 metri di dislivello, raggiunta la cima Cavallazza è consigliato fermarsi e godersi il panorama delle Pale di San Martino, San Martino di Castrozza e il Lagorai.

Si scende dalla cima sul versante ovest, in direzione laghetti di Colbricon lungo una discesa ripida e sassosa a tratti. In pochissimo tempo si bruciano 400 metri di dislivello e si raggiungono i laghetti. Sosta inevitabile e ritorno lungo il sentiero che riporta a malga Rolle.

FiemmEmotion

Tante le attività giornaliere per scoprire la Val di Fiemme e il Trentino.

scopri